La Strada del Vino Alto Adige

Tutto ciò che c’è da sapere sulla famosa Strada del Vino

La Cantina Colterenzio sorge lungo la pittoresca Strada del Vino Alto Adige, ogni anno meta di innumerevoli turisti da tutto il mondo, ammaliati dal paesaggio costellato di vigneti, pittoreschi villaggi, residenze storiche, laghetti e 70 cantine vini. Oltre a vantare una lunghezza complessiva di 150 km, questa strada attraversa 16 località permeate dalla cultura vitivinicola.
Fondata nel 1964 dai 16 comuni della Bassa Atesina, il suo tracciato si snoda da Nalles al capoluogo vitivinicolo di Bolzano, fino a Salorno, comprendendo 4.249 ettari di superficie coltivata a vite, pari all’84 percento di tutti i vigneti altoatesini.

 

Apprezzata destinazione turistica

Da sempre la Strada del Vino Alto Adige è una meta turistica molto apprezzata, in grado di esaudire tutti i desideri dei suoi ospiti: turisti dinamici e famiglie, infatti, possono immergersi nelle acque più calde dell’arco alpino, quelle del Lago di Caldaro, o intraprendere lunghe escursioni a piedi o in bicicletta.
Lungo il suo percorso si dipanano numerosi sentieri escursionistici ed eno-didattici: soprattutto questi ultimi offrono interessanti informazioni dalla piantumazione delle giovani viti fino alla degustazione dei vini. Nei pressi della cantina, si snoda il sentiero eno-didattico di Cornaiano “Via Alta Gschleier” che, con una facile passeggiata di 40 min., consente di gettare lo sguardo sulla viticoltura altoatesina e, nel contempo, ammirare la suggestiva vista panoramica sui vigneti, Bolzano, il capoluogo, e le Dolomiti, dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Altri tracciati, dedicati alla viticoltura, sono il sentiero del vino di Caldaro e di Terlano, quello enodidattico di Cortaccia, la passeggiata del Gewürztraminer e il percorso didattico sul vino di Castel Salegg.
Ma anche esplorare la Strada del Vino Alto Adige in bicicletta è un’esperienza davvero particolare. Nel cuore dei vigneti, costeggiando innumerevoli cantine vini, antichi castelli e residenze, è possibile godersi la bellezza del paesaggio altoatesino. Tre itinerari eno-ciclistici assicurano ai cicloturisti emozioni particolari, anche perché non presentano particolari dislivelli, sono accessibili tutto l’anno e vantano numerosi punti di sosta. Inoltre, tutti e tre comprendono almeno un’area di coltura di uve autoctone. Periodicamente vengono organizzati anche tour guidati.

Puro piacere

Soprattutto i villeggianti alla ricerca della quiete e di una vacanza rilassante, lungo la Strada del Vino Alto Adige troveranno ciò che cercano: gli incantevoli laghetti sono un’oasi di tranquillità e pace nel cuore dell’omonima riserva naturale (Comune di Appiano), mentre le morbide colline vinicole lungo il suo percorso invitano a fare un sosta e rilassarsi. Particolarmente attraenti sono infine i centri storici dei paesini, in cui abitanti e turisti s’incontrano per passeggiare, fare shopping e gustare un bicchiere di vino e qualche specialità culinaria in una delle numerose strutture ricettive. La varietà di locali lungo la Strada del Vino Alto Adige spazia dalle accoglienti locande, che propongono le tipiche ricette altoatesine, ai ristoranti gourmet, due dei quali premiati con una stella Michelin: il Zur Rose a S. Michele/Appiano e In Viaggio a Bolzano.

Gli amanti della cultura possono visitare numerose fortezze, castelli e musei, tra cui uno dei più famosi è Castel d’Appiano, troneggiante sopra la Val d’Adige, da cui si può ammirare una meravigliosa vista, dalle Alpi della Ötztal alle Dolomiti, fino a Bolzano. Da non perdere Castel Firmiano, sede del Messner Mountain Museum Firmian, e il Museo archeologico dell’Alto Adige con Ötzi, la mummia del ghiacciaio. Le personalità più contemplative, invece, sono attese da innumerevoli altri castelli, residenze e musei minori, sempre lungo la Strada del Vino Alto Adige.

 

Ricco programma di manifestazioni

La Strada del Vino Alto Adige fa anche da sfondo a un ricco programma di manifestazioni e a una varietà di eventi quasi illimitata: danze in occasione delle sagre di paese, feste vinicole, degustazioni specialistiche e seminari sul vino, preparazione di pietanze, escursioni con intenditori di vini, visite a cantine storiche, tradizionali e dall’architettura moderna. Il calendario degli eventi della Strada del Vino Alto Adige ha in serbo proposte adatte a tutti i gusti.

 

Appiano: il più esteso comune vitivinicolo dell’Alto Adige

La Cantina Colterenzio sorge nel Comune di Appiano, uno dei più estesi lungo la Strada del Vino Alto Adige che, con i suoi 941 ettari di superficie coltivata a vite, è il più vasto comune vitivinicolo dell’Alto Adige. Nessun altro luogo della regione produce una così grande quantità di vino. La viticoltura caratterizza da sempre il suo paesaggio antropizzato: i vigneti, infatti. circondano gli oltre 180 castelli, fortezze e residenze. Frazione di Appiano è  Cornaiano, sede della nostra cantina e località vitivinicola più antica dell’Alto Adige, adagiata su un altipiano soleggiato e circondata da un paesaggio collinare costellato di vigneti. Grazie al terreno molto fertile, vigneti e cantine sono ormai un elemento imprescindibile di questo luogo, alla stregua degli edifici residenziali con portone ad arco, bovindi e finestre con cornice in pietra.

Gran parte dei 300 soci della nostra cantina è originaria di Cornaiano, dove si estendono i loro vitigni, che curano nel corso dell’anno, per vendemmiare in autunno le pregiate uve. Anche questa è un’immagine che contraddistingue la Strada del Vino Alto Adige: vignaioli che, con la loro famiglia, lavorano nei vigneti. Soprattutto in autunno si possono incontrare numerosi viticoltori impegnati nel raccolto delle uve che, con un trattore, vengono conferite alla cantina, dove vengono vinificate.

 

La Strada del Vino Alto Adige è un’area, in cui la cultura vitivinicola viene vissuta, un vero polo magnetico per abitanti e turisti. Grazie alla sua lunghezza e varietà, ammalia in ogni stagione dell’anno con pittoreschi vigneti, caldi laghetti balneabili, maestose residenze, località storiche e cime a perdita d’occhio. Lungo questa via è racchiuso il meglio della regione, di cui sono testimoni la cultura dell’ospitalità e gli eccellenti vini, che qui vantano i loro natali.

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