“Sicuramente un vino che salta all’occhio”, ha commentato compiaciuto Alex Ferrigato, esaminando per la prima volta il packaging definitivo del nuovo Pfefferer PINK.
La bottiglia in vetro bianco attraverso cui risalta il rosa del vino, con la capsula e l’etichetta sbarazzina del Pfefferer, entrambe in rosa tono su tono, cattura effettivamente lo sguardo. “Un rosé è una promessa: l’intenditore che tiene questa bottiglia tra le mani si aspetta un vino con una certa leggerezza, un bel frutto, una magnifica freschezza e una bella beva”, così lo descrive il direttore vendite della Cantina.
Sono anni che a Colterenzio si accarezza l’idea di creare un rosé. “Il rosato è un vino dai mille talenti: è fresco e fruttato come un vino bianco, ma porta in sé anche le lievi astringenze e i tannini delle uve rosse”, spiega Martin Lemayr, l’enologo di Colterenzio. “Per noi enologi il rosé ha sempre un certo fascino: è una tipologia che spazia dai leggeri vini ‘estivi’ fino ai vini con corpo e struttura decisamente più marcati. Un ventaglio praticamente infinito che spalanca agli enologi una straordinaria gamma di possibilità”. Il “progetto rosé” è cominciato con la selezione dei vitigni più adatti: “Sono stati necessari molti tentativi con diversi vitigni prima di ottenere il vino che volevamo.” racconta Lemayr.
Il risultato, il Pfefferer PINK, è un vino dal colore rosa brillante che ricorda la buccia di cipolla. Al naso si percepiscono aromi fruttati di fragola e pesca, combinati con moderate note speziate. Al palato è fresco, fruttato, succoso, fine, brioso. Un divertimento e un invito irresistibile al prossimo sorso.
Alex Ferrigato è entusiasta dell’ultimo arrivato in casa Colterenzio: “È un vino capace di suscitare nell’appassionato emozioni si-mili a quelle del nostro Pfefferer bianco: pura gioia di vivere. Per questo è un perfetto vino da aperitivo”. Il direttore vendite di Colterenzio ne è convinto: “Il Pfefferer PINK conquisterà all’istante il cuore, e il palato, dei nostri clienti”.
Come viene prodotto il rosé?
I rosati sono generalmente vini molto chiari ottenuti da uve rosse. Esistono diversi metodi per produrre un vino rosé. Per il nostro Pfefferer PINK utilizziamo la tecnica della macerazione. Durante il processo di macerazione, per far sì che l’uva rilasci pigmenti, sostanze tanniche e aromi di frutta, le bucce devono trovarsi a diretto contatto con il succo dell’uva. Come si procede? Le uve appena raccolte vengono sottoposte a leggera pigiatura, dopodiché il succo riposa sulle vinacce per un certo intervallo di tempo. Più prolungato è il contatto tra il succo e le bucce, più intenso sarà il colore del vino rosé che si sta producendo. La macerazione viene interrotta estraendo la mistura di polpa e vinaccioli: ora è il momento che il mosto, ormai dal colore rosato, fermenti in tini d’acciaio inossidabile.